Luciana Caramia

I miei detergenti top del 2020

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La pulizia della pelle è un passo essenziale della beauty routine perché impedisce l’invecchiamento precoce della pelle e la comparsa di problemi come macchie, brufoli o punti neri. Su questo siamo tutti d’accordo vero?

la regola generale vede una doppia pulizia: al mattino, per rimuovere le impurità e il sebo accumulato durante lo ore notturne, e la sera, per fare lo stesso ma con l’aggiunta di trucco ed spf da eliminare.

Ovvio che, come vi ho spesso detto, queste regole devono anche adattarsi al nostro stile di vita. Ci sono mattine in cui sento il viso pulito e non mi va di stressarlo con un detergente. Dopo i 40 poi (se non ci siete ancora, lo scoprirete) capita di sentire la pelle assottigliata. Una doppia detersione a volte, su determinate tipologie, potrebbe anche rivelarsi uno stress inutile. Per cui, vince su tutte la regola generale: ascoltate la vostra pelle!

Qual è il primo step per acquistare il detergente giusto? Conoscersi.

Questo perché le necessità di una pelle grassa non sono le stesse di una pelle mista o sensibile. E scegliere un detergente sbagliato spesso può aggravare più che aiutare. Andiamo quindi per tipologia.

 

Pelle secca o matura

La parola d’ordine in questo caso è idratazione: sì quindi a detergenti a base di avena, burro di karitè, olio d’oliva, olio di mandorle, olio di semi di girasole, olio di semi di mirtillo. Vi ho messo in gallery il detergente al latte di bufala di Biancamore, piccolo brand indie italiano, molto cremoso e idratante nella sua formula. Per nulla aggressivo. Allo stesso modo, se rientrate in questa categoria considerate anche l’Olio e il Detergente Delicato di Skin First.

Puntate inoltre sugli oli struccanti, quelli bifasici, o sul classico latte detergente. Si tratta quindi di detergenti che agiscono per affinità, usando sostanze lipofile e non i tensioattivi. La pelle non si “sgrassa” e non viene impoverita della sua naturale barriera idrolipidica.

Una curiosità: se rientrate in questa categoria usate sempre acqua fredda per lavare il viso perché mantiene l’idratazione della pelle.

 

Pelle mista e grassa

Vi ritrovate a sera lucide come lampadine, combattete con punti neri e brufoli da una vita? Allora rientrate nel club. Per detergere il viso ci vuole qualcosa di più strong: puntate su ingredienti astringenti come come estratti di tè verde, pompelmo, rosmarino, lavanda, menta, amamelide, limone, ecc.

Meglio formule schiumogene, a base di acido salicilico o perossido di benzoile, con proprietà antisettiche. Rientrano in questa categoria il detergente Aqua di Rilasti, quello al salicilico di The Inkey List e quello alla Mela Verde di Biofficina Toscana. Parliamo di formule efficaci ma allo stesso tempo delicate.

 

Pelle sensibile

Vi arrossate facilmente, spesso vi ritrovate con la cute irritata o soggetta a desquamazioni, ogni detergente vi fa sentire la classica sensazione di pelle che “tira”?Allora la vostra pelle richiede pi accortezze quando vi detergete.

Se i tensioattivi sono troppo aggressivi, insieme allo sporco se ne vanno anche i lipidi naturali della pelle, che così si ritrova esposta e indifesa. Quindi che fare? Puntate su i latti struccanti o creme detergenti, o sulle acque micellari che non sono altri che soluzioni acquose in cui i tensioattivi sono diluiti, risultando così meno aggressivi. Vi segnato, a tal proposito il Detergente delicato di Skin First, quello di Biancamore che vi ho citato prima, lo Special Cleansing Gel di Dermalogica (molto trasversale, a dire il vero), quello di Sweet as a Shop (ha un profumo divino e ora la confezione ha anche il dosatore!) e infine la mousse della Dr Barbara Sturm.

 

 

 

 

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