Luciana Caramia

Storia del mitico Chanel N.5, il profumo più famoso al mondo

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Pochi profumi hanno oltrepassato indenni tante decadi come Chanel N.5, la prima fragranza in assoluto creata da Madamoiselle Coco. Il motivo? Un’alchimia di fattori che si sono mirabilmente combinati insieme per decretarne il successo duraturo. Basterebbero gli oltre 80milioni di flaconi al mondo venduti per accreditarlo, che dite?

Ma quali sono le particolarità che lo hanno reso così celebre?

(foto Pinterest)

 

Iniziamo dalla sua data di nascita: era l’estate del 1920, esattamente 100 anni fa e Coco Chanel era in Costa Azzurra con il granduca Dimitri Pavlovich, suo amante.

All’epoca Mademoiselle era già una celebrità a Parigi: aveva rivoluzionato il guardaroba delle francesi liberandolo da corsetti e gonne lunghe. Aveva “rubato” ai marinai della costa l’ispirazione per morbide maglie in jersey che vestissero senza costringere, e per introdurre pantaloni e giacche destrutturate ma confortevoli. Sentiva però che mancava qualcosa alla sua casa di moda, al suo concetto di bellezza: un profumo. Fu così che volle recarsi da Ernest Beaux (Ernesto Bellezza, omen nomen direbbero i latini), un profumiere di origine russa, per commissionargli la sua prima fragranza.

La nascita

Quest’ultimo fece ritorno a Parigi, mesi dopo con ben 10 ampolle, una delle quali però conteneva una formula sbagliata. Un assistente aveva per errore dosato in modo eccessivo le aldeidi nella formula. Si tratta delle note di sintesi, prima di allora usate con molta parsimonia in profumeria, visto che le fragranze venivano realizzate soprattutto con elementi naturali di un unico fiore. Il risultato era un profumo che non era riconoscibile in nessun altro prima di allora, assolutamente innovativo. Esattamente come lo era la moda di Coco Chanel.

Numerologia

Madamoiselle Coco scelse di lanciarlo affidandosi ai numeri da lei considerati porta fortuna. E lo fece così il 5 maggio del 1921: 5 proprio come il numero della boccetta che l’aveva conquistata. Anche la boccetta ha in se molto di speciale. La volle così proprio Coco, con le sue linee minimali ed essenziali che le hanno permesso di oltrepassare decadi e decadi. A chiuderla c’è un tappo a diamante, che richiama la forma di Place Vendòme a Parigi, dove si trova il Ritz, per lei una vera seconda casa.

 

Marilyn Monroe

La grande fortuna di Chanel N.5 sarà anche quella di essere consacrato da uno dei miti della sensualità cinematografica per eccellenza, Marilyn Monroe.

Non tutti sanno però che il profumo era approdato negli States molto prima, ai tempi della Seconda Guerra Mondiale. I soldati americani, di ritorno dall’Europa, infatti, scelsero di portare con sé come souvenir per le mogli proprio una boccetta del celebre profumo, quintessenza del fascino francese.

Fun fact: all’epoca, proprio per colpa del conflitto che imperversava in Europa, gli industriali francesi che allora producevano il profumo e a cui Coco aveva venduto la sua creazione (con grandi rimpianti) avevano spostato la produzione in America! Insomma, un po’ come succede oggi, quando siamo in viaggio e pensiamo di acquistare qualcosa di autenticamente local. Anche allora la globalizzazione ci aveva messo lo zampino…

 

E veniamo a Marilyn: è il 1952 e lei conquista la copertina del prestigioso Life. “Che cosa indossa quando va a letto?” le chiede il malizioso giornalista? E lei, con la sua intelligenza disarmante, mascherata da ingenuità, gli risponde: “solo Chanel N.5!”. Vi metto qui il link al bellissimo minifilm che proprio la Maison ha creato nel 2012 quando per la prima volta ha scelto proprio di usare Marilyn e questa storia come testimonial del profumo. È bellissimo perché potete ascoltare la vera voce, suadente, dell’attrice. Piccola nota (ho scoperto ieri che il nome di Marilyn è scritto sbagliato nella home page ;))

Le testimonial moderne

Come vi ho raccontato nelle stories di Instagram di qualche giorno fa. Gli spot dell’epoca moderna dello Chanel N.5 sono dei veri capolavori. Nel corso degli anni attrici come Catherine Deneuve, Lauren Hutton e Carol Bouquet fino a Nicole Kidman l’hanno interpretato in campagne e spot girate da registi di fama mondiale. Da Ridley Scott fino a Biz Lurhmann degli Anni 2000. Memorabile (me lo avete ricordato voi) anche quello del 1998, in cui una moderna Cappuccetto Rosso si inoltra in un caveau per conquistare una delle preziose boccette. Lei era la bellissima Estella Warren e il lupo in realtà era un cane lupo di Saarloos, mentre la musica di sottofondo era un brano tratto dal film Edward Mani di Forbice. Ve lo ricordate?

 

E arriviamo a oggi. È stato rilasciato qualche giorno fa il nuovo spot, con una meravigliosa Marion Cotillard che danza sulla luna, vestita in un abito della collezione Haute Couture Chanel (ovviamente). È in compagnia del ballerino d’ètoile Jérémie Bélingard ed intrattiene con lui una coreografia mozzafiato, sulle note di luna bellissima canzone di Lorde che si chiama Team.

Ultimo fun fact e poi smetto: lo sapevate che è stato il profumo più venduto di Francia fino al 2014? Allora, infatti, è stato scalzato dalla fragranza di un’altra celebre maison di moda francese.. sapete quale? Ve lo racconto nelle stories di Instagram 😉

 

 

 

 

 

 

 

 

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