Luciana Caramia

Come ho sconfitto la mia acne cistica

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Premessa fondamentale per parlare di acne cistica: ci sono passata anche io, ma nella forma adulta. Quando ho compiuto 40 anni mi sono ritrovata con le prime rughe che mi salutavano e, contemporaneamente, delle terribili cisti sotto pelle sul mento. Un incubo, insomma! Bubboni dolorosi e infiammati facevano improvvisamente capolino in quell’area del volto senza che io ne capissi la ragione.

 

Ci ho messo un po’ ma poi sono arrivata all’origine del problema e vi ho posto riparo.

Come fare a capire se soffrite anche voi di acne cistica? Un indizio è quello che, qualsiasi cosa usiate, qualsiasi salicilico scoviate, nulla può contro quella infiammazione dolorosa, che non sembra mai recedere o riassorbirsi. E se provate a toccarli? Vi si ritorcono contro, con un dolore allucinante, peggiorando solamente.

L’acne cistica coinvolge tanto gli adolescenti quanto gli adulti e merita di essere curata da un dermatologo soprattutto se coinvolge tutto il viso. Quella sul mento però si verifica in particolare in età adulta, ed è quello che è successo a me.

Perché ho scelto di parlarvene proprio ora? Trovate nei miei contenuti in evidenza (su instagram @luciana_elle) anche un tondino in cui ne ho parlato. Ma l’argomento è di strenua attualità, perché causato dall’uso prolungato delle maledette mascherine.

In tante mi avete scritto, ed eccovi accontentate.

La nostra pelle è composta da migliaia di “tubicini” in cui il sebo prodotto dalle ghiandole può non trovare subito la via d’uscita. Quando rimane intrappolato da sporco e residui cellulari può dare vita a quelli che chiamiamo comunemente brufoli.

 

Le cause

Cosa causa questa iper produzione di sebo? I fattori sono molteplici:

  • fattori ereditari
  • le fluttuazioni ormonali, cosa per cui, la prima visita da fare, insieme al dermatologo, è quella dal ginecologo e/o endocrinologo
  • terapie ormonali o cortisoniche
  • lo stress

 

Ecco, lo stress era all’origine della mia. Mi ero trasferita da poco in Pakistan, stavo vivendo uno dei periodi più difficili della mia vita. Vi basta come spiegazione? Lo stress era davvero all’ordine del giorno e la mia pelle parlava.

Lo stress, infatti, innesca la produzione di cortisolo e adrenalina, che regolano, indovinate cosa? La produzione di sebo. Le nostre ghiandole sebacee, infatti, sono molto sensbili alle fluttuazioni degli ormoni che circolano nel sangue e spesso rispondono iper-attivandosi e ingrandendosi.

I rimedi

Premessa ulteriore: quello che vale per me non è detto che risolva i problemi di chiunque. Per questo vi rimando sempre e comunque agli specialisti, per confrontarvi con loro.

 

  • La prima cosa che ho fatto è stata attuare un protocollo scrupoloso di pulizia per tenere la pelle pulita ed evitare la proliferazione batterica. A quei tempi usavo lo Special Cleansing Gel di Dermalogica che consiglio ancora adesso. Ovviamente non ho iniziato a lavare la pelle in modo compulsivo: un’aggressiva detersione, infatti potrebbe alterare troppo il microbioma. Inoltre, anche oggi, se uso un detergente al salicilico la mattina, non lo uso nuovamente la sera (o viceversa): gli antibatterici avrebbero sul nostro microbio lo stesso effetto deleterio di cui parlavo prima.
  • Legatevi le mani dietro la schiena per non toccarvi il viso. È fondamentale non solo per evitare di infettarsi ma anche evitare di lasciare segni che rimarrebbero indelebilmente sul viso, sotto forma di macchie. Il mio antistress? Una pallina morbida da massaggiare quando sono nervosa.
  • Pulite scrupolosamente il cell e la tastiera del pc, cambiate spesso le lenzuola e gli asciugamani del bagno. È una delle mie regole sacrosante.
  • Fate qualsiasi attività che possa controbuire ad allentare lo stress, dallo yoga (che personalmente mi ha salvata) alla mindfulness, dalla respirazione.. al buon sesso!
  • Esfoliate regolarmente: e qui vi rimando ai miei prodotti del cuore, quelli che all’epoca usavo (link). Quelli più recenti invece le trovate nel tondino sui brufoli al mio profilo, @luciana_elle.
  • Riducete al minimo latticini, grassi, fritti, zuccheri e frutta secca. Ci sono pareri discordanti a riguardo da parte degli specialisti. Non ci sono regole certe sulla correlazione tra determinati cibi e l’acne, ma su di me ho notato che gli arachidi in particolare mi portavano a una maggior produzione di bubboni. Nel dubbio comunque rivolgetevi a un nutrizionista!
  • Occhio all’idratazione: sì alle formule in gel, oil free meglio ancora.
  • Bevi thè alla menta: secondo uno studio dell’International Journal of Endocrinology & Metabolism questo tipo di thè aiuta a tenere sotto controllo i livelli di testosterone, uno degli ormoni messo in correlazione con l’acne cistica.
  • Mettete spf ogni giorno, per evitare che le infiammazioni create dai brufoli si pigmentino fino a lasciare le macchie.

Vi ho dato qualche consiglio utile? Fatemi sapere cosa ne pensate!

Come ho sconfitto la mia acne cistica

Discussion

Simo

Che crema mi consigli? Lotto con questo problema da anni 🙁

Reply

    Luciana Caramia

    Ciao Simona, guarda anche questo articolo
    http://www.lulusworld.it/brufoli-cause-rimedi/
    Poi ci sono i miei contenuti sul profilo instagram, li hai consultati? Dare qui una skincare routine sarebbe troppo limitante. Altrimenti valuta che faccio anche consulenze (c’è una sezione qui sul sito).

    Reply

deborah casarotti

Wow si!!! Ho 41 anni e ormai ho quasi brufoli/cisti sul mento che mi perseguitano da anni. Non ho mai avuto acne da ragazza e vederlo comparire insieme alle rughe è stato alquanto destabilizzante… oltretutto ho trovato dermatologi che prendevano solito gamba la mia”problematica” come se problema non fosse….e ginecologi che mi suggerivano la pillola come”soluzione”… Leggere il tuo articolo i ha fatto sentire meno pazza😉 grazie mille!!!

Reply

    Luciana Caramia

    Grazieeeeeeee

    Reply

deborah

Wow si!!! Ho 41 anni e ormai ho quasi brufoli/cisti sul mento che mi perseguitano da anni. Non ho mai avuto acne da ragazza e vederlo comparire insieme alle rughe è stato alquanto destabilizzante… oltretutto ho trovato dermatologi che prendevano solito gamba la mia”problematica” come se problema non fosse….e ginecologi che mi suggerivano la pillola come”soluzione”… Leggere il tuo articolo i ha fatto sentire meno pazza😉 grazie mille!!!

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